Le mie poesie

mie poesie

Ecco alcune delle mie poesie:

 

Il tuo abbraccio

Un abbraccio
attimo magico
di scambio totale,
senza barriere…
Un istante sospeso
in cui mi lasci,
pur senza volere,
scorgere ogni tuo colore,
ogni tua sfumatura di emozione…

Un abbraccio
attimo magico
di massima intimità
che sembra non avere fine,
che vorrei non avesse mai fine…

Un abbraccio
attimo magico
in cui in un istante eterno
sento il tuo amore,
puro ed immutabile;
un amore che conoscerò sempre
anche quando,
finito quest’attimo,
ti staccherai negandolo.

© Federica Carmana, 26/02/2007

Torna a inizio pagina

 

Sono un angelo

Questa è la mia poesia pubblicata nella raccolta Angeli a cura della casa editrice Keltia, a seguito del concorso Montagne d’Argento.

Angelo, sì
Sono un angelo
Non ci credi?

Le mie ali son pesanti
Sono tutte un po’ arruffate
Tu non le sai vedere
Ma sono sempre lì
Bianche e risplendenti

Sono un angelo che concede
E non chiede nulla in cambio
Sono un angelo che soffre
Per le sofferenze altrui
Il tuo angelo nell’ombra
Che non pretende mai

Sono un angelo caduto
Che si cura le sue piume
Ci nasconde in mezzo spade
Per non soffrire più…
Ma non riesce poi ad usarle
Quando contro ci sei tu

Angelo, sì
Sono un angelo
Non vedi?

“Ma che angelo, ma dai,
Ma ti sei guardata mai?
Con quei tuoi capelli rossi
Quelle tue credenze strane…”

E così non posso essere
Anche un angelo, per te?
Cosa sono, le mie labbra?
Troppo grandi ed invitanti?
O è perché io mi concedo
Senza false ipocrisie?
Perché un uomo lo conosco
Tra i cuscini del suo letto
Senza stare ad aspettare
Perbeniste settimane?

Forse è proprio questo il punto,
Che io vivo senza attese,
Senza dare tempo al tempo
Come fa chi sa giocare
Sono un angelo e lo sai
Ma ti faccio un po’ paura…
Meglio allora non vedere
Le mie ali un po’ arruffate
Arruffate quanto vuoi
Ma più candide che mai

© Federica Carmana, 28/07/2006

Torna a inizio pagina

 

La fuga

I sogni diventano lividi all’alba
La loro dolcezza svanisce col sole
Col buio ogni lucciola sembra una stella
Col sole tu scappi lontano da me

La notte ti strego, lo sento, sei mio,
Ma al sole mattino già scappi lontano…
Per tutte le volte che siete scappati
Vorrei solamente capire il perché

Cosa faccio, cosa dico che vi terrorizza tanto?
Che cos’è che vedete laggiù in fondo nei miei occhi?
Un’unione troppo grande per poterla sopportare?
Troppe cose da scoprire senza perdersi a vagare?

Non concedo ipocrisia
Metto tutto giù sul piatto
È con l’anima negli occhi
Che mi ripresento a voi
Non ho voglia di giocare
Con le regole mai scritte
Per cui l’uomo è cacciatore
Per cui non dovrei parlare
Per cui io dovrei aspettare
Di vedere cosa fai
Prima di poter sapere
Cosa c’è oramai tra noi

I sogni diventano lividi all’alba
La loro dolcezza svanisce col sole
Col buio ogni lucciola sembra una stella
Col sole tu scappi lontano da me

La notte ti strego, lo sento, sei mio,
Ma al sole mattino già scappi lontano…
Per tutte le volte che siete scappati
Vorrei solamente capire il perché

Perché mai è tanto strano che ti voglia rivedere?
Non è stato solo sesso ma tu non lo vuoi sentire
L’ho sentito solo io quel tuo battito di cuore
Ora ti vorrei parlare ma tu invece vuoi scappare

E allora sai cosa ti dico
Che il perdente qui sei tu
Se non sai come capire
Che non mi troverai mai più
Non si trova tutti i giorni
Una donna come me
Compagna, madre
Amante, figlia
Donna solo e totalmente
Senza mai mezze misure
Senza chiedere il permesso
A chi scappa via da me

I sogni diventano lividi all’alba
La loro dolcezza svanisce col sole
Col buio ogni lucciola sembra una stella
Col sole tu scappi lontano da me

La notte ti strego, lo sento, sei mio,
Ma al sole mattino già scappi lontano…
Per tutte le volte che siete scappati
Vorrei solamente capire il perché…

© Federica Carmana, 15/02/04

Torna a inizio pagina

 

Alcuni miei Haiku

L’Haiku (o haikai) è una forma di poesia che si è diffusa in Giappone a partire dal XVI secolo. Si tratta di una forma poetica con una struttura molto semplice (un totale di 17 sillabe, suddivise in tre versi rispettivamente di 5, 7 e 5), che con pochissime parole fotografa un’istante, un’emozione…

In genere, l’Haiku non ha titolo, o prende come tale il primo dei tre versi da cui è composto.

Fiori di pruno
Fragili gocce rosa
a primavera.

© Federica Carmana, Primavera 2009

.

Il mio mattino
brillava già sul mare
ero a casa.

© Federica Carmana, Maggio 2008

.

Tribù festante
attorno ad un fuoco
mistica danza.

© Federica Carmana, Maggio 2008

.

Alla finestra
danzavano le stelle
c’era la neve.

© Federica Carmana, Maggio 2008

Torna a inizio pagina