Una delle soddisfazioni più grandi della mia vita è stato, alcuni anni fa, poter entrare al Salone del Libro di Torino con il pass da Scrittrice! 😀
Ricordo di aver inventato storie da sempre, la mia fantasia è stata estremamente attiva sin da quando ero molto piccola. Io non avevo amici immaginari, avevo un intero mondo tutto mio 😀 che pian piano, crescendo, è mutato. Da quando ne ho avuto la possibilità ho cercato di metterlo nero su bianco, spesso “rubando” la macchina da scrivere di mio nonno, nonostante la malcelata ilarità che talvolta suscitavo in alcuni membri della famiglia (e questo mi ha insegnato che mai, mai bisognerebbe ridere dei sogni dell’infanzia o della prima adolescenza!!!). Ma alla fine tante di quelle storie di bambina sono andate perse nella memoria.
Arrivata alla soglia della maturità, nel 1991, ho partecipato al mio primo concorso letterario, indetto dalla casa editrice Mondadori insieme all’inserto culturale del quotidiano La Stampa, Tuttolibri. Ho vinto, insieme ad altre tre ragazze e un ragazzo, e sono stata pubblicata in un’opera corale sotto forma di diario dal titolo Oggi non è giornata. In conseguenza mi avevano persino invitata a partecipare al Maurizio Costanzo Show, ma siccome uno dei vincitori in realtà era un giornalista ben al di sopra dell’età limite per il concorso (e ovviamente se si fosse presentato sarebbe stato smascherato) e per la partecipazione avremmo dovuto accettare tutti e 5…
In ogni caso, non era ancora tempo perché potessi sfruttare appieno quell’opportunità: la mia scrittura era ancora troppo acerba e inesperta, io eccessivamente dispersiva e inconcludente… Così alla fine ci sono voluti 15 anni perché ritentassi nuovamente questa avventura, ancora con un paio di concorsi letterari che mi hanno dato nuovo slancio ed entusiasmo, ma soprattutto grazie a Sarah Perini e a Christian Bertello della casa editrice Psiche 2, che hanno creduto da subito nelle mie capacità e nel testo che avevo proposto loro, un saggio di stampo molto pratico sulla creazione in casa degli incensi, che è stato pubblicato con il titolo Magici Incensi.
Al momento, tra i mille impegni e lavori, mi sto dedicando a due romanzi che ancora devono trovare un editore che creda in loro: uno a tinte “gialle” (ma secondo chi ha letto delle anticipazioni un giallo che vira parecchio verso il “rosa”) e l’altro decisamente urban-fantasy.
Per Psiche 2 dovrei sempre lavorare a un nuovo testo che parla di candele e magia delle candele (un po’ un ideale seguito di Magici Incensi), ma per quanto riguarda i saggi sto piuttosto lavorando a un testo sull’Abitare Olistico © e a due opere sulle mie pratiche spirituali, uno sulla Ruota dell’Anno delle Dee del Mare e delle Acque © e uno sulle Sirene.